Punto G, racconterà le avventure dei giovani piemmini alla ricerca di grandi soddisfazioni!
PM 76 - Mossa 63, buona la prima!
Un sorprendente esordio dei giovani virgulti PM, vittoriosi sulla matricola Mossa nella prima di campionato. l'anticipo dell'orario d'inizio rispetto alla scorsa stagione confonde gli avversari e permette ai piemmini di involarsi sul 19-1, grazie alle folate del giovane Capraro (potenziale figlio di parecchi del Mossa), ai canestri di un Fusco in versione Fuskausas e alla "lucida" follia dell'esordiente Zuccon, che sfugge agli avversari intenti a contare i suoi tatuaggi. Capitan Scottie buca la retina con sorprendente costanza, ben coadiuvato dai canestri di tutti i compagni (bon, dai... quasi tutti... ma non è colpa di Gram se gli spostano il canestro di due metri quando tira i liberi).
Mossa produce tutti gli sforzi possibili per rientrare, ma ogni volta veniva respinta indietro da mani oscure: ma non erano oscure, era faccia-da-bravo Quintabà, che aggiunge altri nomi alla lista di chi lo vuole scuoiare vivo. La PM cerca di coinvolgere il folto pubblico accorso alla Verde, passando a più riprese il pallone tra gli spalti: nel caos generalizzato i giovani monfalconesi si esaltano, con un Adamic ebbro della gioia del recente matrimonio (tranquillo Andrej... poi passa...).
Finisce 76 a 63, con coach Battini che se la gode e il gruppo che saluta la vittoria con un omaggio al vecchio capitano Zanello presente in tribuna: chissà che a Max non ritorni la voglia di canotta...
Mossa produce tutti gli sforzi possibili per rientrare, ma ogni volta veniva respinta indietro da mani oscure: ma non erano oscure, era faccia-da-bravo Quintabà, che aggiunge altri nomi alla lista di chi lo vuole scuoiare vivo. La PM cerca di coinvolgere il folto pubblico accorso alla Verde, passando a più riprese il pallone tra gli spalti: nel caos generalizzato i giovani monfalconesi si esaltano, con un Adamic ebbro della gioia del recente matrimonio (tranquillo Andrej... poi passa...).
Finisce 76 a 63, con coach Battini che se la gode e il gruppo che saluta la vittoria con un omaggio al vecchio capitano Zanello presente in tribuna: chissà che a Max non ritorni la voglia di canotta...
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