Nuova indicazione per la palestra Verde
Una massima recita: la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo. Si adatta alla perfezione alla terza di andata della PM, sconfitta tra le mura amiche dal Basket4Trieste per 65 a 69. I ragazzi di Battini erano ridotti ai minimi termini, con soli 8 effettivi a disposizione e John Barbo in panca per amor di causa: la Dea bendata (si può dire o è tecnico?) colpisce ancora, e condanna a letto anche Quinta, prosciugato dall’influenza intestinale (si sa, l’aria di Gemona è bastardissima, per queste cose…), mentre gli altri infortunati sono a bordo campo a incitare i compagni, sudando come fossero sul parquet.
Pochi ma boni ci sta anche, perchè i virgulti PM partono alla grande e volano sul 22-12, trascinati da Cap in versione Mc Callebb e dalla presenza dell’elasticato Buttignon. Rientrano i triestini nel secondo quarto, sospinti incredibilmente da chi sentiva aria di derby: si distingue comunque il buon Fusco, specie per il suo incredibile self-control verso il suo nuovo miglior amico. Un secondo tempo di agonia, dove saltano gli schemi e le caviglie: quella di Gram provata da mille battaglie (ragazzi, organizziamo un weekendino a Lourdes? Mi sa che serve…). Ci provano tutti, con Zuc che vince la sua personale battaglia col mondo cercando di svegliare il pubblico della Verde con le sue urla; Cap continua ad aggirare avversari e a coinvolgere i compagni, Scottie ritrova la strada di casa e con due bombe (più una assolutamente ignorante di un positivissimo Paolino Rosmanit) tieni viva la speranza. Ma la stanchezza si fa sentire, e in volata vincono i triestini. Prestazione comunque da lodare: sarebbe stato molto più facile mollare e lasciarsi travolgere dalla sfiga, ma i ragazzi dimostrano di aver un gran cuore e lottano fino alla fine. Cuore da portare sabato prossimo in quel di Perteole, anche con il rientro di Mike “Honolulu” Pecchiari, speriamo pronto all’esordio ufficiale con la gloriosa maglia PM.
Infine, un in bocca al lupo per Ciso, che venerdì si sottopone al tagliando annuale di quel che resta del suo ginocchio.
Pochi ma boni ci sta anche, perchè i virgulti PM partono alla grande e volano sul 22-12, trascinati da Cap in versione Mc Callebb e dalla presenza dell’elasticato Buttignon. Rientrano i triestini nel secondo quarto, sospinti incredibilmente da chi sentiva aria di derby: si distingue comunque il buon Fusco, specie per il suo incredibile self-control verso il suo nuovo miglior amico. Un secondo tempo di agonia, dove saltano gli schemi e le caviglie: quella di Gram provata da mille battaglie (ragazzi, organizziamo un weekendino a Lourdes? Mi sa che serve…). Ci provano tutti, con Zuc che vince la sua personale battaglia col mondo cercando di svegliare il pubblico della Verde con le sue urla; Cap continua ad aggirare avversari e a coinvolgere i compagni, Scottie ritrova la strada di casa e con due bombe (più una assolutamente ignorante di un positivissimo Paolino Rosmanit) tieni viva la speranza. Ma la stanchezza si fa sentire, e in volata vincono i triestini. Prestazione comunque da lodare: sarebbe stato molto più facile mollare e lasciarsi travolgere dalla sfiga, ma i ragazzi dimostrano di aver un gran cuore e lottano fino alla fine. Cuore da portare sabato prossimo in quel di Perteole, anche con il rientro di Mike “Honolulu” Pecchiari, speriamo pronto all’esordio ufficiale con la gloriosa maglia PM.
Infine, un in bocca al lupo per Ciso, che venerdì si sottopone al tagliando annuale di quel che resta del suo ginocchio.
... e cmq forza Pm!
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