mercoledì 4 aprile 2012

Fatti non foste a viver come bruti

Venerdì Santo, tempo di via crucis: lontano dal desiderio di passar per irriverente e blasfemo, voglio ricordarvi un "evento". Venerdì 6 aprile,in quella palestra di Fogliano che tante gioie ha regalato ai colori piemmini, il nostro Zuc indosserà i guantoni per un match di boxe: fedele seguace del principio del libero arbitrio, il tatuato ha scelto un modo sicuramente originale di santificare le feste. L'idea è quella di sostenerlo, di insultarlo, di tifare per lui (o per il suo avversario, libero arbitrio è anche questo!), in una parola: di esserci.
Il pugilato (oppure, dall'inglese: boxing, in francese: boxe) è uno stile di autodifesa e uno sport da combattimento regolato da norme.
Consiste nel confronto, all'interno di uno spazio quadrato chiamato ring, tra due atleti che si affrontano colpendosi con i pugni chiusi (protetti da appositi guantoni), allo scopo di indebolire e atterrare l'avversario. Questo sport è conosciuto, a partire dal XI secolo, anche come la nobile arte, richiedendo ai suoi praticanti caratteristiche come coraggio, forza, e intelligenza. (Wikipedia)
Noble art (o due energumeni che si picchiano, a scelta): Zuc ci aggiunge un po' di sana follia, indispensabile per andare su un ring a farsi prendere a pugni. Ma visto che quella follia da un anno ci regala momenti unici, mica lo lasceremo incassare da solo, vero?

...e comunque, forza PM!

PS: il titolo del post è "monco", chi lo completa?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

"...ma per seguir virtute e canoscenza."
Dante, Inferno.

Scottie
(cosa ho vinto?)

greg ha detto...

tutta la mia stima ;)

Anonimo ha detto...

Ci saremo
Paolo R. #10