lunedì 11 marzo 2013

Punto G!

Nuovi metodi di allenamento in casa PM!
Niente più navetta, basta 3 contro 3 in continuità, accantonato quel maledetto 120 (che tanto, lo sappiamo, rubano clamorosamente e non ci sono mai andati neanche vicini...): mutuato dai Miami Heat del filotto di vittorie, guidati da un sorprendente Bob, i nostri beneamati piemmini si sono fatti contagiare dalla Harlem Shake mania e l'hanno introdotta nel programma settimanale di allenamenti, con buona pace del coach...
Come come? C'è ancora qualcuno che ne ignora l'esistenza? Del fenomeno del momento? Dai, su... ne parlano tutti: perfino il Piccolo se n'è accorto! Vabbè... se proprio non avete idea di cosa si stia parlando, guardatevi il video prodotto dalle piemmistiche menti malate...

Comunque, crediateci o meno, i suoi bravi effetti benefici l'Harlem Shake li ha avuti: la follia collettiva ha restituito lo Scottie vecchia maniera e buttato via la brutta copia sbiadita (ok... più sbiadita, non che l'originale sia particolarmente colorata...) che aveva cercato di calcare il parquet in questi mesi. Lo ammetto, dopo averlo visto palleggiarsi sul piede e perder il primo pallone toccato, qualche spettro cominciava ad aggirarsi sullo Stellini: poi, orgoglio di capitano, qualche tiretto l'ha infilato, qualcuno anche importante, qualcuno ha dato una mano alla squadra. 4 triple, 10 su 17 dal campo, 31 punti. He's back, ha detto qualcuno. La sua schiena, ha brillantemente commentato qualcun altro: mi piace di più questa immagine, perché molto più evocativa della voglia di caricarsi -finalmente- la squadra sulle spalle. E iera anche ora, capitano... 

Ci sarebbe un dopo-partita da commentare... ma certe cose sono incommentabili, e si possono descrivere con una sola parola: pazzesco. Quello che si può commentare è che c'è un ragazzo che fino a qualche mese era un fantasma, una persona assente che si aggirava per lo spogliatoio (quando c'era, tra l'altro) smarrito e in cerca di se stesso: poi, è bastata una laurea e un'altra liberazione per restituirci non il Paolino di sempre, ma la sua versione evoluta, Sgnaulo. Che avrà, forse, una relazione complicata con la sua dignità (cit.), ma provate a fare a meno di lui...

...e comunque, forza PM!

PS: qualcuno mi ha redarguito per il mio silenzio della scorsa settimana... Scusatemi, ma ho passato le giornate a cercare disperatamente una camicia come quella del vice del Santos...

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