giovedì 16 maggio 2013

Punto G!

Domanda: come fare a scardinare i piani difensivi di un allenatore pluridecorato, plurititolato e iperproduttivo? Uno che fa delle innovazioni difensive il suo marchio di fabbrica? Un allenatore che viene chiamato in giro per il mondo a illustrare il suo pensiero cestistico?
La risposta è talmente facile da lasciare quasi senza parole. La risposta è una parola sola. Sgnaulo. Non lo credete possibile? Uomini (e donne) di poca fede: solo perché un giocatore non sa da chi sia marcato non vuol dire che non sia presente a se stesso, che non possa essere la chiave di volta di una squadra. Oppure, volendone dare un'altra lettura, proprio perché un giocatore non sa da chi sia marcato può essere lui la variabile che rompe la difesa avversaria: basta non riconoscerla, e il gioco è fatto

Ma ormai la pratica Sbrindella è stata serenamente archiviata, messa nel cassetto dei ricordi e la spensierata PM-band prosegue nel suo cammino di preparazione alla serie finale. Dolo lavora alacremente alle integrazioni della playlist prepartita: come non bastassero le continue richieste di Enne (che vuol scegliersi le canzoni da ascoltare comodamente seduto in panchina, mentre i compagni spargono sudore in campo), anche il cavallo di ritorno Quinta ha iniziato ad avanzar pretese ("se no te me metti la sigla dell'Eurolega mi no giogo"). Nell'amichevole di lunedì si segnala un canestro di Ale, accompagnato da scene di giubilo dalla panchina PM, che ormai aveva smarrito il ricordo di simile evento: il Doc ha immediatamente sottolineato che sa qual è il suo ruolo in squadra, iniziando a prender a mattonate il malcapitato anello. Cap è alle prese con l'editing della seconda versione del video dei suoi Cultured Apes: fine ultimo del Ginobili di Staranzano è far sparire dalla rete anche quei pochi secondi che lo ritraggono. Cheru lavora ai suoi bicipiti (ok... questa non è una novità...). Faki sta stampando centinaia di poster con la sua foto (a lato, l'anteprima dell'immagine scelta, esplicativa dell'annata del buon Michele) da distribuire e autografare dopo aver ottenuto l'inevitabile premio di MVP della stagione. Quargnaletto sta lavorando per capire come sia possibile che "Polo bianca" può essere sia un capo di abbigliamento che un'utilitaria tedesca (e come si faccia a lasciare le luci accese a una maglietta, mi è francamente misterioso). Ciso fa ghiaccio: mezz'ora di riscaldamento gli è stata fatale, poco da fare (e come i bicipiti di Cheru... non è una novità).

Come dite? Non si prepara così una finale promozione? Forse, in altri lidi, potrebbe esser vero... ma noi abbiamo solo una strada da percorrere: essere noi stessi. Essere PM.

BePM

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